Sei sempre stato un genitore attento e, osservando il sorriso di tuo figlio, hai notato che qualcosa non ti convince. Forse i denti sembrano un po’ affollati, o magari ti sei accorto che respira spesso con la bocca e questa cosa ti fa pensare. Poi qualcuno – magari il pediatra – ti ha parlato di un possibile “palato stretto” e della necessità di un espansore palatale… lasciandoti con più dubbi che certezze. È nromale chiederesi: l’espansore palatale cos’è?

L’ortodonzia pediatrica può sembrare un mondo complicato, ma il nostro compito è proprio quello di renderlo semplice e rassicurante.

In questo articolo ti spiegheremo, passo dopo passo, cos’è un espansore palatale, quando viene usato e come può aiutare tuo figlio a crescere con un bel sorriso… e una bocca sana.

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Cos’è un espansore palatale e perché può servire ai bambini

L’espansore palatale è un apparecchio ortodontico fisso che ha il compito di allargare il palato – ossia la parte superiore della bocca – in modo graduale e controllato. Perché sì, crescere, ogni tanto, vuol dire anche dover allargare il palato! 

Ma perché mai dovremmo voler “allargare” la bocca di un bambino?

Molto semplice: quando il palato è troppo stretto, può causare problemi come:

  • denti affollati (che non trovano spazio per uscire correttamente)
  • morso incrociato (quando i denti superiori mordono dentro quelli inferiori)
  • difficoltà respiratorie (specialmente se il bambino respira spesso con la bocca)

Immagina di dover sistemare i mobili in una stanza troppo piccola: o togli qualcosa, o allarghi le pareti. L’espansore palatale fa esattamente questo, solo che la “stanza” è la bocca e i “mobili” sono i denti!

L’espansore palatale serve a ricavare nella bocca del bambino lo spazio necessario per far stare tutti i denti, senza sovraffollamenti. 

Come funziona l’espansore palatale

Una volta applicato l’espansore, il genitore (o il bambino, se ha l’età giusta) dovrà attivare una piccola vite centrale ogni giorno con una speciale chiavetta che sarà fornita dal dentista. Questa attivazione permette al dispositivo di esercitare una leggera pressione che spinge le due metà del palato a separarsi gradualmente.

Detto così può sembrare complicato, ma in realtà bastano pochi secondi al giorno. E sì, all’inizio il tuo bambino potrebbe avvertire una sensazione di pressione, un po’ come quando si mettono delle scarpe nuove. 

Ma niente paura. Nel giro di pochi giorni, si abituerà perfettamente.

Quanto dura il trattamento con l’espansore palatale 

La risposta a questa domanda è: dipende. I fattori che incidono sulla durata del trattamento includono:

  • età del bambino
  • entità della problematica
  • presenza di altre alterazioni del sorriso da trattare 

L’apparecchio, che svolge la sua funzione già dopo alcune settimane e verrà mantenuto il tempo necessario affinché la conformazione del palato si stabilizzi, il tutto sotto la super visione del dentista. 

Il consiglio che diamo è quello di non saltare le visite dentistiche dei bambini, perché intervenire quando sono piccoli offre la possibilità di intervenire per tempo e ottenere dei risultati ottimali. 

Studio Odontoiatrico Scarozza a San Giovanni: al fianco dei sorrisi dei più piccoli

Allo Studio Scarozza di San Giovanni ci prendiamo cura dei sorrisi dei bambini con professionalità, empatia e tecnologie all’avanguardia. Sappiamo quanto sia importante per un genitore sentirsi supportato e guidato nelle scelte legate alla salute dei propri figli — e l’ortodonzia non fa eccezione.

Siamo convenzionati con le principali compagnie assicurative, per rendere il percorso di cura più semplice e accessibile a tutte le famiglie.

I nostri specialisti del sorriso sono pronti to ad accoglierti, valutare insieme la situazione orale del tuo bambino e, se necessario, accompagnarti passo dopo passo nel trattamento con l’espansore palatale.

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